"Conni non ce la fa più": Carlsen Publishing vuole vietare i meme errati su Conni

Conni è da tempo una spina nel fianco di molti. È sempre pronta a tutto e ha una risata dolcissima. Conni è una secchiona, brava, bionda e borghese. Per 30 anni ha interpretato l'anti -Pippi Calzelunghe nei libri per bambini di piccolo formato, che riesce benissimo nelle cose di tutti i giorni e accontenta tutti. Molti bambini la adorano per questo, ma alcuni genitori ne sono infastiditi.

Ora l' editore Carlsen si sente in dovere di intervenire in aiuto dell'eroina, anche legalmente, se necessario. Cos'è successo? Conni ora è cattiva. Politicamente aperta al punto da essere decisamente scorretta. Conni viene anche sfruttata. Da sinistra a destra, da utenti sfacciati, alcuni dei quali usano l'intelligenza artificiale per trasformare la dolce Conni in una cattiva. Aggiungendo manualmente nuovi titoli alle normali immagini di copertina (per bambini dai tre anni in su).
Per esempio: "Conni gioca a sparatutto tutto il giorno perché il suo asilo nido è a corto di personale", "Conni ha paura della birra", "Conni ha il suo primo esaurimento nervoso" e, sì: "Conni vuole sapere se vuoi dirlo di nuovo ad alta voce". Molti meme sono piuttosto divertenti, alcuni vanno troppo oltre. Conni va a picchiare i nazisti, ma anche a manganellare i manifestanti e diventa un'attrice porno. L'eroina per bambini si dedica alla politica: "Conni becca Jens Spahn nello scambio di maschere", "Conni lascia che Friedrich Merz faccia il lavoro sporco ". Molto divertente: "Conni ruba a Rewe". E ti senti profondamente legato a lei: "Conni non può più fare tutto questo".

L'editore, tuttavia, non è divertito. Ora ha risposto con una lettera in cui afferma: "Dal 1992, i libri di Conni di Carlsen Verlag accompagnano milioni di bambini nella loro vita quotidiana, insegnando loro che anche le situazioni difficili possono essere superate con empatia, amicizia e solidarietà". La tendenza dei meme, affermano, costituisce "violazioni inconsapevoli di copyright, marchi registrati e/o diritti di proprietà". Prendono le distanze da "usi disumanizzanti, razzisti, violenti e pornografici del personaggio di Conni e, se necessario, prenderanno in considerazione azioni legali". Su richiesta di Wirtschaftswoche, hanno anche avviato "azioni legali".

I meme vengono condivisi su ogni tipo di piattaforma social, alcuni con grande successo. L'account Instagram "Connimeme" aveva appena 280.000 follower, ma ora riporta: "Purtroppo questa pagina non è disponibile". L'azione legale sembra iniziare a produrre effetti. Chiunque sia interessato può comunque consultare "connimemes.de". Ad esempio, l'ultimo aggiornamento: "Conni è al telefono tutto il giorno, a creare meme su Conni".
Berliner-zeitung